Sono passati solo sei mesi da quando è stata riasfaltata via dei Castani ed ecco che puntuale come un orologio svizzero, riapparire transenne e avvisi di una prossima riapertura della sede stradale per consentire a società di pubblici servizi effettuare i propri interventi. (AGGIORNAMENTO del 27 marzo: la strada non sarà risfasciata. Leggi l’articolo)
Non sappiamo se questa autorizzazione ai lavori rilasciata dal Municipio Roma V contrasti o meno con il nuovo regolamento comunale che regola la delicata materia. Sappiamo però, a giudicare dai lavori di rifacimento di fine settembre 2018, che l’assenza di comunicazione tra l’Istituzione locale e le Società di PPSS è pressoché totale. Quindi dovremo tra qualche giorno rivedere in azione martelli pneumatici ed escavatori che violenteranno nuovamente un manto stradale liscio come un biliardo.
Al momento il tratto interessato è quello che va da via delle Robinie a via dei Faggi, ma stante i silenzi provenienti dalla di via Torre Annunziata non è da escludere dopo l’interessamento anche di altri tratti. In tanti nella zona si domandano del perché per far passare magari dei “tunnel per i servizi” non sia stata scelta la superficie dei marciapiedi, cosi da ottenere al ripristino un lavoro richiesto da almeno un ventennio e invece no.
Da anni purtroppo via dei Castani, che era considerata la boutique della periferia romana, è in sofferenza e lavori sugli arredi e sui marciapiedi, promessi ma mai realizzati stanno acuendo quei problemi nati con il trasferimento della vecchia stradale del Mercato di Piazza dei Mirti a viale della Primavera. Ci riferiamo ai cantieri interminabili per la realizzazione della Metro C e per i continui lavori a cui vanno aggiunta il proliferare della grande distribuzione e le dirompenti vendite on line. Appare ovvio che se si continuerà a perdere attività commerciali a vantaggio di quelle legate alla ristorazione, vedremo e vivremo un altro quartiere, con annessa “Movida serale” a primeggiare su tutto e con tutte le problematiche che da queste attività derivano.
Con l’aggiudicazione del Bando Regionale sulle Reti d’Impresa in tanti si aspettavano una inversione di tendenza e non a caso la scelta di queste è caduta su un progetto di valorizzazione di piazza dei Gerani che insieme all’arredo di via dei Castani, al rifacimento dei marciapiedi e a nuove alberature, dovevano rappresentare il volano per una inversione di tendenza. Ci sarà? difficile dirlo visto anche che il Dipartimento Mobilità si è presentato con un progetto di pedonalizzazione che nessuno conosce e che non ha visto la partecipazione di nessuno degli attori in campo, siano essi commercianti che cittadini. I quali sono in attesa della promessa costituzione di tavoli in cui confrontarsi.
Comunque per via dei Castani c’è anche una buona notizia che consiste nell’intervento già dai prossimi giorni del Servizio Giardini alla rimozione delle siepi e alle potature delle alberature in piazza dei Gerani, indispensabile perché La Rete d’Imprese consegni alla ditta l’area al fine di avviare e concludere i sospirati lavori del Progetto di un nuovo e accogliente spazio di socializzazione.