La sera del 19 marzo 2019, poco prima delle ore 21:00, è andato completamente distrutto, mangiato dalle fiamme, il campo rom di Monti Tiburtini che tanto aveva fatto penare i residenti, ironia della sorte, proprio per i roghi tossici da esso sprigionati.
Molto vasto l’incendio tanto da richiedere l’intervento di 5 squadre dei Vigili del Fuoco.
Fortunatamente non si sono registrate né vittime né intossicazioni.
(Foto di Giuseppe Morelli)
Dal comitato di quartiere, dopo aver saputo che non si sono registrate vittime, Fabrizio Montanini ha dichiarato che “se questo incendio ha frenato la piaga dei roghi tossici in zona siamo contenti, e siamo ugualmente contenti che non ci siano stati feriti o peggio, però ci auguriamo che sia la fine dei roghi tossici a Monti Tiburtini”.
Nei giorni scorsi il comitato aveva raccolto firme e fatto esposti perché dal campo si sprigionavano, anche ormai di mattina, delle nubi tossiche.
La presidente del IV municipio Roberta Della Casa ieri ha dichiarato: “l’area sarà sequestrata e si avvieranno le indagini per comprendere le motivazioni del grosso incendio. L’area era occupata da un insediamento rom per cui era già previsto lo sgombero. Nessuno dei circa 50 abitanti era presente quando i vigili del fuoco e le forze dell’ordine sono arrivati sul posto ma l’accampamento è completamente bruciato”.