“Da tempo, – denuncia la signora – sono necessari consistenti lavori strutturali relativi ad asfaltatura delle carreggiate, rifacimento dei marciapiedi e sistemazione dell’area verde centrale.
I Parchi sono ormai habitat di insetti, felini e sporcizia di ogni genere, quando potrebbero diventare parchi giochi o comunque aree verdi ben curate – posso assicurare che il panorama, di cui purtroppo possiamo ‘godere’ quotidianamente, è assolutamente desolante (inquinamento visivo e ambientale).
La zona di recente costruzione dovrebbe essere ben curata, come d’altronde tutta la città, ma in realtà in questo ultimo periodo ho assistito ad un progressivo ed inarrestabile incremento di sporcizia, incuria ed abbandono”.
Conclude la sua lettera, corredata delle fotografie qui pubblicate, chiedendo che si provveda al rifacimento del manto stradale e dei marciapiedi, alla cura delle aiuole spartitraffico, alla predisposizione e attuazione di un progetto di verde urbano che preveda messa in sicurezza delle alberature il reintegro degli esemplari arborei espiantati o danneggiati, all’installazione di impianti di irrigazione automatici e alla realizzazione di interventi di eliminazione delle barriere architettoniche e non, in accordo con gli operatori del settore (rappresentanti delle associazioni disabili).
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Sono tre anni che invio con scadenza settimanale foto e resoconti dettagliatissimi sul piano di zona. Incontrato più volte marco Scipioni, portandolo direttamente sul posto, ma i risultati rimangono invariati.
Saluti