È stata consegnata al Presidente del Parlamento Europeo, Antonio Tajani, una petizione sull’emergenza dei roghi tossici e del trattamento illegale dei rifiuti nei campi Rom nella capitale.
Prima firmataria della petizione è Roberta Angelilli che nel 2014, in qualità di Vicepresidente del Parlamento Europeo, con una interrogazione sottopose l’emergenza alla Commissione Europea che aprì un’indagine.
“Nonostante le rassicurazioni fatte dall’Italia alla Commissione Europea per chiudere la procedura di indagine avviata, le Istituzioni italiane non hanno dato assolutamente seguito agli impegni presi, né a livello comunale, né regionale. In alcuni campi, come ad esempio quello di via Salviati, c’è una situazione di massimo degrado con un accumulo di tonnellate di rifiuti che configurano una vera e propria emergenza ambientale e sanitaria”, ha dichiarato l’ex vice presidente del Parlamento europeo.
“Di fronte alla totale indifferenza delle Istituzioni italiane sia a livello nazionale che locale, abbiamo deciso di richiedere un intervento alle Istituzioni europee perché la situazione nei campi rom e nelle zone limitrofe è talmente grave da violare tutte le direttive europee sul trattamento dei rifiuti e sul rispetto dell’ambiente e la qualità dell’aria” affermano in una nota congiunta i Rappresentanti dei Comitati di Quartiere e delle Associazioni che hanno sottoscritto la petizione:
Antonio D’Alessandro (Associazione Insieme per La Rustica),
Dina Rencricca (La Rustica -Quartiere di Roma),
Carlo De Falco (Gruppi Ricerca Ecologica Lazio),
Paolo Santucci (Comitato di Quartiere Cittadini di Colli Aniene Bene Comune),
Roberto Torre (Comitato di quartiere Tor Sapienza)
Enzo Richetti (Comitato di Quartiere Morena),
Marco Caruso (Associazione Parcotibur)
Paolo di Giovine (associazione Case Rosse IV municipio)
Guerriero Latini (Comitato di Quartiere Statuario-Capannelle)
Stefano Ricci (Comitato di Quartiere Ponte di Nona),
Stefano Erbaggi (Associazione Azione XV),
Maria Grazia Cacciamani (Comitato Roma Casa),
Franco Pirina (CAOP Ponte di Nona).
Ad integrazione si fa presente che nel corso dell incontro con Tajani si è concordato di trasmettergli anche la copia dell ultima denuncia-diffida ad adempiere, dell estate 9 giugno 2017 promossa ed elaborata dal CdQ Colli Aniene Bene Comune e redatta anche in lingua inglese in quanto inviata p.c. alla Commissione EU , direzione Generale DgEnV, Agenzia CHAFEA, che fu sottoscritta insieme a diverse realtà civiche del IV, V e VI municipio invitate ad aderire: i Cdq di tor Sapienza, Torraccia, Casal Monastero, Nuova Ponte di Nona, Largo Beltramelli, Parchetto Feronia, Rebibbia, ass.ni Vivere a Colli Aniene, Cittadini attivi di Tiburtina e Pietralata, GRE Lazio,Gruppo Escursionistico provincia di Roma.
Anche il Presidente del CdQ Colli Aniene Bene Comune Masella afferma “più volte abbiamo chiesto che la materia sia trattata quale vera e propria emergenza sociale e sanitaria!”.
Come riuscire in questa mission?
È necessario un cambio di passo e mettere al primo posto la salute ed il benessere di tutti i cittadini, solo cosi si potranno avere risultati concreti.