Il 23 maggio dalle 9 alle 13 presso il Teatro Biblioteca Quarticciolo si è tenuto un incontro con le scuole del territorio e con autorità politiche e rappresentanti della società civile per ricordare la strage di Capaci.
Le scuole hanno concluso la manifestazione alla Tenuta della Mistica, dove si è tenuto l’evento “Palermo chiama… Roma risponde” dal Municipio Roma V con la collaborazione dell’I.C. Valente.
Alla III Edizione della Festa della Legalità in via Ostuni ha partecipato “una platea di giovani attentissima agli interventi degli ospiti: Eleonora Guadagno M5S, Marco Genovese per Libera, l’Onorevole Vittoria Baldino della Commissione Antimafia, l’Ispettore Massimo Melito, Renato Cirodano per l’Associazione La scuola che verrà, e Don Maurizio Mirilli.
Ognuno di loro – ha dichiarato il presidente del Municipio Roma V Giovanni Boccuzzi – ha parlato del fenomeno delle mafie nelle varie declinazioni che negli anni ha assunto e soprattutto degli strumenti da adoperare per combatterla, perché, come diceva il Giudice Falcone, ‘la mafia è un fenomeno umano e come tutti i fenomeni umani ha un principio, una sua evoluzione e avrà quindi anche una fine.’
Quell’’operazione criminale purtroppo chirurgicamente riuscita’ che accadde ventisette anni fa e che ci tolse le vite di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Vito Schifani, Rocco Di Cillo e Antonio Montinaro, non può levarci la speranza che ognuno può dare il proprio contributo per costruire una società migliore, libera dalle mafie”.
Questa edizione è stata organizzata da Marilena Mammarella, Assessore alle Politiche Educative e Scolastiche e da Mariateresa Brunetti, Assessore alle Politiche Culturali del Municipio Roma V.
L’assessore Marilena Mammarella ha tenuto a ringraziare (oltre agli ospiti già citati da Boccuzzi) “l’ispettore M. Melito, il prof. C. Dore, ma soprattutto i ragazzi; in tanti anni non ho mai visto una platea così attenta. Complimenti a tutti ma soprattutto a loro”.
L’ultimo ringraziamento è stato rivolto per la collaborazione alla D.S. Rosa Maria Lauricella che ha permesso ai ragazzi di concludere la “Festa della Legalità” presso La tenuta della Mistica insieme a Capitan Ultimo e ai suoi volontari.
Qui hanno ripetuto con canti e brani che La Mafia si sconfigge con la cultura.
“Oggi ho preso parte alla manifestazione organizzata dal Municipio Roma V in occasione della Giornata della Legalità. Non vi nascondo – ha dichiarato Vittoria Baldino – che per me è stato un onore ma anche una grande emozione poter prendere parte a un evento così importante come rappresentante delle Istituzioni e come membro della Commissione Antimafia.
Pensavo che parlare ai ragazzi di mafie fosse qualcosa di veramente complicato, perché trovare le parole giuste per rappresentare un fenomeno così complesso è difficile. In realtà, è stato tutto veramente naturale, sono stata accolta da dei ragazzi preparati, che hanno avuto modo di studiare la storia della mafia, andare a Palermo a visitare i luoghi simbolo e alcuni beni confiscati, e che hanno saputo raccontare la mafia dai loro occhi”. Grazie agli insegnanti, alle scuole e alle Istituzioni che hanno affrontato il tema della lotta alla mafia, dando valore al significato di cultura dell’antimafia.
Giovanni Falcone ci ha lasciato, ma non le sue idee e le sue parole che rimangono scolpite nelle menti di tutti.Lui diceva “perché una società vada bene, si muova nel progresso, nell’esaltazione dei valori della famiglia, dello spirito, del bene, dell’amicizia, perché prosperi senza contrasti tra i vari consociati, per avviarsi serena nel cammino verso un domani migliore, basta che ognuno faccia il proprio dovere.
Oggi – ha concluso Baldino – abbiamo piantato un piccolo seme in questi ragazzi e speriamo di essere riusciti a fare nel nostro piccolo, la nostra parte”.