Mercoledì 15 maggio prima della Finale di Coppa Italia 2019 l’ex allenatore della Lazio Sinisa Mihajlovic è stato suo malgrado protagonista di uno sgradevole episodio, quando “uno dei vigili urbani – si leggeva in una delle Instagram Stories della moglie Arianna – addetto al controllo dei varchi di accesso allo stadio Olimpico dopo un breve battibecco sorto per futili motivi ha apostrofato il tecnico Serbo dandogli dello ‘Zingaro’. Da qui la sua reazione.”. Reazione filmata dalle telecamere di RaiNews24.
Da subito il Comando del Corpo di Polizia Locale di Roma Capitale ha espresso il suo sdegno e dispiacere per l’accaduto e (anche se non certo della colpevolezza di un suo agente) si era reso disponibile a raccogliere una eventuale denuncia da parte della famiglia Mihajlovic.
Oggi 21 maggio il Comandate del Corpo Antonio Di Maggio, ha espresso direttamente al tecnico del Bologna e a tutta la sua famiglia le sentite scuse da parte del Corpo, prendendo le distanze dal comportamento dell’agente, che “non rispecchia di certo la professionalità di un’intera categoria di lavoratori, i quali si adoperano ogni giorno per tutelare i cittadini e rendere la Capitale più vivibile, garantendo sicurezza, legalità e decoro”.
Per il responsabile dell’accaduto (individuato tramite indagini interne al Corpo) è stato avviato un procedimento disciplinare.