
Sono pochi gli artisti che fanno ridere, piangere e pensare allo stesso tempo, ebbene Lavinia con Andrea Verticchio, ci sono riusciti.
Sono stati 90 minuti di vero divertimento, emozioni, trovate originali, ma sempre rispettando la grande tradizione romana: musiche stupende, recitazione brillante e precisa, perfetta padronanza dello spazio, ricavato tra le sedie e tavolini, e incredibile capacità d’adattamento.
Ad accompagnare i due cantanti, nonché attori e ballerini, una piccola ma completa Band: Leonardo D’Angelo (percussioni), Stefano Acqua (chitarra), Gabriele Raimo (fisarmonica), Stefano Avvisati (factotum preziosissimo), Federica Polenta (oltre che autrice, un motorino instancabile ai suoni, alle luci, filmati ecc.).

Non c’è stato un attimo di sosta nello spettacolo, una eufonia perfetta con sincronia delle luci, musiche, parti recitate e cantate, segno di grande professionalità.
La trovata geniale, fra le tante, è nel titolo: chi è Gigi ?

Gigi, il grande cantore della romanità, coltissimo, sempre in un perfetto equilibrio fra il farsesco ed il drammatico, ha “pitturato” film che sono delle vere opere d’arte (la settima secondo Ricciotto Canuto, 1921).
Il mio spassionato consiglio è di seguire in ogni dove questi grandi e giovani Artisti veri eredi della tradizione romana, come Lavinia lo è della indimenticabile Gabriella Ferri.
Henos Palmisano